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Tre grandi classici della cucina italiana, tre miti celebrati in tutte le trattorie della Capitale e non solo, tre piatti buonissimi che, per essere preparati, hanno bisogno di pochissimi ingredienti, quasi gli stessi: quali sono le più importanti differenze fra queste specialità? Scopriamolo subito!

1) Nella Carbonara ci vanno le uova.

Tutte e tre queste specialità vengono preparate utilizzando guanciale (non pancetta), olio evo, pepe, ed abbondante pecorino: nella carbonara, oltre a questi ingredienti di base, vanno aggiunte le uova. Di teorie ne esistono molte: c’è chi dice di usare per 2/3 uova intere e per 1/3 tuorli, chi dice di utilizzare esclusivamente questi ultimi, e chi di utilizzare uova intere.

Secondo la ricetta originale andrebbero utilizzati solo i tuorli, ma ognuno resta libero di fare come crede, a patto che le uova vengano aggiunte “a crudo” e subito dopo aver tolto la pasta dal fuoco: il confine fra una frittata ed un ammasso di uova liquide è molto sottile, soprattutto quando si tratta di Carbonara.

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2) Nella Amatriciana ci va la salsa di pomodoro.

L’Amatriciana fra tutte è la pietanza più riconoscibile, in quanto va preparata aggiungendo al soffritto fatto con la pancetta il pomodoro. L’ideale sarebbe utilizzare i pomodori pelati, magari frullati o, ancor meglio, passati nel passaverdure.

Ricordatevi che il pomodoro va assolutamente aggiunto al soffritto di guanciale, e non cotto a parte, in quanto solo così si insaporirà a dovere mescolandosi ai grassi contenuti nella carne.

Una volta pronto non vi resterà che che aggiungere la pasta cotta molto al dente, mantecare il tutto, e servire in tavola con un’abbondante spolverata di pecorino!

3) Nella Gricia il pecorino deve fare da padrone assoluto.

La pasta alla Gricia è quella più semplice di tutte, quella considerata più “povera”, preparata senza uova e senza pomodoro, solo con guanciale, pepe e pecorino.

In pratica, la Gricia non è altro che una Amatriciana senza pomodoro, ma la differenza sta nel pecorino:

  • Per la Gricia si utilizza il Pecorino Romano DOP, più piccante e saporito rispetto a quello di Amatrice, perfetto per dare più sapore a questo piatto così semplice.
  • Per riuscire a “legare” la Gricia, si deve utilizzare tanto pecorino che, a contatto con la pasta calda si scioglie, formando una specie di crema, svolgendo quindi la funzione delle uova nella Carbonara e del pomodoro nella Amatriciana.

Ora che le differenze le conoscete, perché non vi cimentate voi stessi nella preparazione di questi grandi classici, provandole con mano?

Sacco Bistrot: fra tradizione ed innovazione!

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